Il mondo di Veronica è fatto di torchi, acidi, lastre metalliche e natura. Le piace sentire il peso delle cose, non tanto quello fisico quanto quello temporale. Il suo interesse è rivolto a fermare nel tempo con la calcografia ciò che c’era prima di noi e che sicuramente ci sopravviverà (come ad esempio le piante preistoriche che sono ancora tra noi, equiseto, bardana, felci…). Veronica Azzinari, con i suoi lievi lavori ci ricorda quanto l’homo sapiens sia esile e transitorio.
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